A scuola, all'università o al lavoro: Di solito non abbiamo molto tempo per rilassarci. Questo non è salutare. Tuttavia, ci sono modi per sbarazzarsi dello stress, per esempio con lo yoga, meditazione - o la destra dieta. Alcuni alimenti ci forniscono importanti nutrienti che ci aiutano a far fronte a situazioni frenetiche e a mantenere il sangue freddo. Qui vi presentiamo i migliori alimenti tonici per i nervi.
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Nervi forti dalla farina d'avena
Se vi aspetta una giornata lunga e faticosa, la farina d'avena è un'ottima scelta: contiene carboidrati complessi che, a differenza dei carboidrati semplici - per esempio dallo zucchero o dalla farina bianca - forniscono al nostro corpo energia permanente. I nostri nervi in particolare ne beneficiano. Un livello costante di zucchero nel sangue previene anche le voglie di cibo e le sensazioni di debolezza. E questo non ci serve affatto nel trambusto della vita quotidiana.
Inoltre, il grano locale brilla con molte vitamine del gruppo B e magnesio: Mentre il gruppo B assume compiti importanti per ottenere energia dal cibo ed è quindi indispensabile per i nervi forti, il minerale regola il rilascio degli ormoni dello stress. Di conseguenza, il minerale ha un effetto calmante. Il magnesio smorza anche l'eccitabilità delle cellule nervose e non siamo turbati così facilmente.
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La farina d'avena fornisce al corpo energia continua ed è ricca di micronutrienti, tra cui il magnesio. Il minerale supporta la normale funzione nervosa e ti rende più rilassato.
Spezie come alimenti calmanti
Quando la tensione si accumula nella routine quotidiana, alcuni di noi reagiscono con dolore allo stomaco o nausea. Nella situazione acuta, impacchi caldi e umidi o una borsa dell'acqua calda sull'addome superiore promettono sollievo. Anche l'anice, i semi di finocchio, il cumino e l'anice stellato calmano lo stomaco nervoso. Preparate di fresco e gustate calde, le spezie dissipano il malessere in poco tempo.
La vaniglia e la cannella sono indispensabili per i biscotti dell'Avvento - ma si possono gustare le spezie anche al di fuori del periodo natalizio, per esempio nel muesli, nel porridge o nello yogurt. Perché la vaniglia solleva l'umore, calma e rafforza la psiche. Il baccello deve il suo aroma caratteristico alla vanillina. Nella cannella, gli oli essenziali cinnamaldeide ed eugenolo forniscono il tipico sapore. Danno anche il suo effetto riscaldante e leggermente calmante.
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Spezie come la vaniglia e la cannella mettono di buon umore, mentre anice, finocchio, cumino e anice stellato calmano uno stomaco nervoso.
Le noci rendono felici
Che si tratti di anacardi, nocciole, mandorle o noci: I candidati robusti convincono con vitamine del gruppo B, vitamina E, magnesio e triptofano. Nel nostro cervello, gli aminoacidi producono la melatonina, che regola il ciclo sonno-veglia, e la serotonina, che viene comunemente chiamata l'ormone della felicità. Se questa sostanza messaggera è disponibile in quantità sufficiente, siamo rilassati e non ci lasciamo portare fuori strada così rapidamente.
Per inciso, il triptofano si trova anche in altri alimenti. Vale la pena menzionare il pesce, la carne, i cereali, i legumi e le uova. Per aumentare efficacemente il livello di triptofano, non è solo una questione di fonti giuste, ma anche della giusta combinazione: il nostro corpo può assorbire particolarmente bene l'aminoacido e attraversare la barriera emato-encefalica se mangiamo anche carboidrati.
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Noci, ma anche pesce, carne, cereali, legumi e uova sono ricchi di triptofano. Il corpo converte l'aminoacido nell'ormone della felicità, la serotonina, che a sua volta abbassa il livello di stress.
Aspettare e vedere e bere il tè
Le tisane sono tra i rimedi casalinghi più popolari per alleviare il nervosismo, l'irrequietezza interiore o i problemi di sonno. Radice di valeriana, luppolo, erba di San Giovanni, camomilla, lavanda, fiori di tiglio, passiflora o melissa sono tipicamente usati per questo. Anche le miscele sono comuni. Le erbe funzionano principalmente attraverso le loro sostanze vegetali secondarie, che vengono trasferite al tè quando viene preparato. Nella camomilla, per esempio, è il pigmento del fiore apigenina che calma, mentre gli oli essenziali della radice di valeriana rilassano e favoriscono il sonno.
Puoi aumentare l'effetto delle erbe medicinali facendo del bere il tè un rituale: prenditi dieci minuti, siediti, fai un respiro profondo e goditi l'infusione con tutti i tuoi sensi. Questa pausa consapevole aiuta anche a rallentare la vita quotidiana.
Prima di godervi l'ora del tè, però, tenete presente che alcune erbe medicinali possono compromettere l'efficacia di alcuni farmaci: per esempio, l'erba di San Giovanni riduce l'effetto della pillola. Per escludere possibili interazioni con i farmaci, è importante leggere sempre il foglietto informativo che accompagna il farmaco o chiedere consiglio in farmacia.
AVVISO!
Nei momenti di agitazione e stress, una tazza di tisana vi aiuterà a rilassarvi e a ricaricare le batterie. Radice di valeriana, luppolo, erba di San Giovanni, camomilla, lavanda, fiori di tiglio, passiflora o melissa sono adatti per questo.
Ottimo per i nervi
Affinché il tessuto nervoso rimanga sano, il nostro corpo ha bisogno di vitamine del gruppo B. Questo gruppo comprende otto rappresentanti, tra cui la vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina. Svolge un ruolo speciale in quanto si trova in quantità maggiori esclusivamente nei prodotti animali come carne, pesce, uova e formaggio. Gli alimenti prodotti microbicamente come il kimchi, i crauti o i prodotti di soia fermentati ne contengono, se presenti, quantità così piccole e spesso in una forma che il corpo non può utilizzare, che non hanno alcun ruolo nell'approvvigionamento di cobalamina. Pertanto, i vegetariani e i vegani, in particolare, devono fare attenzione che siano adeguatamente forniti di questo micronutriente.
Se non c'è rifornimento dal cibo, le riserve di vitamina B12 nel fegato si svuotano e si verifica una carenza. Le persone colpite sono costantemente stanche, smemorate, hanno problemi di concentrazione - e trovano difficile affrontare le difficoltà quotidiane. Un esame del sangue può chiarire se c'è effettivamente un deficit. Solo dopo la diagnosi di un medico le persone colpite dovrebbero prendere integratori mirati di vitamina B12, perché un sovradosaggio può aumentare il rischio di cancro ai polmoni.
AVVISO!
Gli alimenti animali come carne, pesce, uova e formaggio, con il loro alto contenuto di vitamina B12, sono buoni per i nervi - tuttavia, se le riserve nel fegato non vengono reintegrate, c'è il rischio di stanchezza, dimenticanza e problemi di concentrazione.
Conoscenze da portare via
Quando siamo sotto alta tensione, il nostro corpo dipende dagli alimenti che rinforzano i nervi e che gli forniscono abbastanza vitamine B, carboidrati complessi, triptofano e magnesio. Per esempio, le noci sono ricche di triptofano. L'organismo utilizza l'aminoacido per creare l'ormone della felicità, la serotonina, che a sua volta rilassa. I fiocchi d'avena ci forniscono continuamente energia, vitamine B e magnesio. Il minerale regola il rilascio degli ormoni dello stress e quindi ha un effetto calmante.
La vitamina B gioca un ruolo importante nell'ottenere energia dal cibo ed è indispensabile per avere nervi forti. La vitamina B12 (cobalamina) gioca un ruolo speciale perché si trova solo in fonti animali come richiesto, tra cui pesce, carne, uova e formaggio. Pertanto, i vegetariani e i vegani devono tenere d'occhio il loro approvvigionamento.
Se siamo sotto pressione, alcuni di noi reagiscono con disturbi gastrointestinali, cattivo umore o problemi di sonno, ma gli alimenti calmanti promettono sollievo: un tè appena preparato con anice, finocchio, cumino o anice stellato calma lo stomaco nervoso. La vaniglia e la cannella sollevano l'umore, mentre le erbe medicinali come la radice di valeriana, il luppolo, la camomilla, la lavanda, la passiflora e la melissa favoriscono il sonno.